Il Parlamento italiano, il 10 novembre 2025, ha approvato la Legge n. 167 “Misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie”.
La Legge 167/2025, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 265 il giorno 14 novembre, entrerà in vigore il 29 novembre 2025.
È possibile scaricare gratuitamente il testo della Legge n. 167/2025 del 10 novembre 2025.
VALUTAZIONE DI IMPATTO GENERAZIONALE: LA GRANDE NOVITÀ DELLA LEGGE N.167/2025
La legge 167/2025 segna un cambio di passo nel processo normativo italiano: per gli atti del Governo diventa necessario la Valutazione di Impatto Generazionale (VIG) preventiva, che come indicato nell’Art. 4, introduce nel percorso legislativo il principio di equità tra generazioni.
L’Art. 4 della Legge 167/2025 introduce la VIG come strumento di analisi preventiva degli atti normativi del Governo, con esclusione dei decreti legge. La valutazione deve esaminare gli effetti ambientali e sociali che le nuove norme possono produrre sui giovani e sulle generazioni future, con particolare attenzione al principio dell’equità intergenerazionale. La VIG viene integrata all’interno dell’analisi di impatto della regolamentazione prevista dalla legge 246/2005 e diventa obbligatoria ogni volta che un provvedimento determina effetti significativi a carico delle generazioni più giovani, in relazione all’ambiente, qualità della vita, sviluppo economico e diritti sociali.
OSSERVATORIO NAZIONALE PER L’IMPATTO GENERAZIONALE DELLE LEGGI: CHI È E COSA FA?
La legge introduce, con l’Art. 5, l’Osservatorio nazionale per l’impatto generazionale delle leggi, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’Osservatorio svolge attività di monitoraggio, analisi e studio, oltre a formulare proposte sugli strumenti necessari per definire e attuare gli obiettivi previsti dall’Articolo 4.
LA VIG E IL PARALLELISMO CON LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Pur non essendo esplicitato nella legge 167/2025, non si può fare a meno di notare che la VIG presenti un parallelismo con la definizione di sviluppo sostenibile: “sviluppo che consente di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere le esigenze delle generazioni future”. L’obbligo di considerare preventivamente gli effetti di lungo periodo delle decisioni attuali, evitando che i costi delle scelte legislative ricadano solo su chi verrà dopo di noi, richiama infatti il principio cardine della sostenibilità.
Una lettura che trova eco anche nel giudizio dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che ha riconosciuto alla nuova disciplina il valore di un cambiamento culturale profondo, oltre che normativo: “Da oggi il futuro entra davvero nel cuore delle decisioni politiche, orientando e condizionando le scelte della politica verso la sostenibilità, come previsto dall’Agenda 2030”.
GLI ALTRI INTERVENTI PREVISTI DALLA LEGGE 167/2025
Accanto alla VIG, la legge 167/2025 introduce un insieme di misure: definisce una nuova legge annuale di semplificazione normativa, stabilisce criteri uniformi per migliorare la qualità delle regole e rafforza gli strumenti di valutazione delle politiche pubbliche, compresi quelli relativi all’impatto di genere.
L’articolo LA VALUTAZIONE DI IMPATTO GENERAZIONALE DIVENTA OBBLIGATORIA CON LA LEGGE N. 167/2025 proviene da Vega Engineering.
Autore: Vega Engineering
Powered by WPeMatico
_________________________________
CFD FEA Service SRL è una società di servizi che offre consulenza e formazione in ambito ingegneria e IT. Se questo post/prodotto ti è piaciuto ti invitiamo a:
- visionare il nostro blog
- visionare i software disponibili - anche per la formazione
- iscriverti alla nostra newsletter
- entrare in contatto con noi attraverso la pagina contatti
Saremo lieti di seguire le tue richieste e fornire risposte alle tue domande.