Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato sul portale ufficiale del RENTRI (Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti) il Decreto Direttoriale n. 319 del 30 ottobre 2025, che stabilisce le modalità operative da adottare in caso di mancanza di disponibilità dei servizi RENTRI, sia per guasti imprevisti sia per interventi di manutenzione programmata.
Il provvedimento fornisce istruzioni puntuali per gestire situazioni di interruzione o malfunzionamento del sistema. Scarica il testo completo del decreto che mettiamo a disposizione gratuitamente in fondo a questa news: Decreto Direttoriale n. 319 del 30 ottobre 2025 – Mancanza di disponibilità dei servizi RENTRI
IL CONTESTO: GARANTIRE LA CONTINUITÀ DEL SISTEMA RENTRI
Il decreto nasce dall’esigenza di assicurare la tracciabilità dei rifiuti anche durante i periodi di fermo tecnico del portale, attuando quanto previsto dall’art. 21 del D.M. 4 aprile 2023, n. 59.
La gestione centralizzata degli avvisi di indisponibilità è affidata alla Direzione Generale Economia Circolare e Bonifiche (ECB), che pubblicherà in tempo reale gli avvisi di apertura e chiusura degli eventi sia sul sito RENTRI sia sul portale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.
COSA PREVEDE IL DECRETO 319/2025 RENTRI?
Il Decreto Direttoriale n. 319/2025 RENTRI mira a garantire la continuità e la tracciabilità delle attività legate alla gestione dei rifiuti anche in caso di blocchi temporanei della piattaforma.
Il decreto distingue due scenari:
- Mancanza imprevista di disponibilità (guasti o incidenti): scatta la procedura straordinaria definita nell’Allegato 1, con misure di emergenza e mitigazione.
- Manutenzione ordinaria o straordinaria (Allegato 2): gli interventi devono essere annunciati con preavviso (almeno 7 giorni per quella ordinaria, 48 ore per quella straordinaria), e possono avvenire nelle fasce orarie 7:00-8:00, 12:00-13:00 e 18:00-22:00.
Il portale RENTRI rimane il riferimento ufficiale per verificare la condizione di indisponibilità. In caso di malfunzionamento dello stesso portale, fa fede la pubblicazione dell’avviso sull’Albo Gestori Ambientali.
MANCANZA DI DISPONIBILITÀ RENTRI NON PROGRAMMATA: LE MISURE DI EMERGENZA E MITIGAZIONE
L’Allegato 1 al decreto elenca le procedure di sicurezza per le diverse tipologie di indisponibilità, sia dell’area supporto del portale RENTRI, che del servizio di interoperabilità tra i sistemi gestionali dell’operatore e il RENTRI.
Tra le novità principali:
- Iscrizioni e pagamenti: se il portale non è accessibile, gli operatori potranno completare le pratiche entro il primo giorno lavorativo successivo alla chiusura dell’evento, senza incorrere in violazioni.
- Registri di carico e scarico rifiuti: in caso di impossibilità di vidimazione o trasmissione, sarà possibile anticipare le vidimazioni o inviare i dati il primo giorno lavorativo successivo alla chiusura dell’evento.
- Formulari di identificazione rifiuti (FIR): in assenza di servizi digitali, per la trasmissione della copia completa del FIR è ammesso l’uso delle modalità alternative già previste dal D.M. 59/2023, come l’invio tramite PEC o la consegna manuale.
- Formulari di identificazione rifiuti (FIR): in caso di impossibilità di vidimazione, sarà possibile anticipare le vidimazioni di FIR in bianco o inviare i dati il primo giorno lavorativo successivo alla chiusura dell’evento.
L’Allegato 2 definisce invece le modalità di manutenzione ordinaria e straordinaria, specificando orari, frequenza e modalità di comunicazione agli utenti, con fasce di intervento preferenziali nei giorni feriali tra le 7:00 e le 22:00.
PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE COMUNICAZIONI
Il portale www.rentri.gov.it è individuato come fonte ufficiale per attestare la condizione di indisponibilità dei servizi; in caso di mancata accessibilità, la pubblicazione dell’avviso sull’Albo Nazionale Gestori Ambientali costituisce comunque notifica valida.
ENTRATA IN VIGORE DELLE DISPOSIZIONI DEL DD 319/2025
Le disposizioni entrano in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione sul sito del MASE e sul portale RENTRI, quindi dal 07/11/2025.
COSA POSSONO FARE LE AZIENDE ORA?
Le imprese e i consulenti ambientali sono invitati a:
- verificare i propri protocolli interni per assicurare la continuità delle registrazioni in caso di blocco del sistema;
- formare il personale sulle misure di emergenza e di mitigazione previste;
- conservare localmente copia dei registri e dei FIR già vidimati, così da garantire operatività anche offline.
L’articolo RENTRI: PUBBLICATE LE MODALITÀ OPERATIVE IN CASO DI INDISPONIBILITÀ DEI SERVIZI proviene da Vega Engineering.
Autore: Vega Engineering
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