Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha pubblicato la Linea Guida D.C.PREV. n. 14030 del 1° settembre 2025 per la sicurezza antincendio negli impianti fotovoltaici.
Pur non rientrando tra le attività soggette al D.P.R. 151/2011, la crescente diffusione degli impianti fotovoltaici ha reso necessario un unico documento che costituisce l’aggiornamento delle Linee guida emanate nel 2012 (D.C.PREV. 1324 e 6334).
È possibile scaricare gratuitamente a fonda pagina la Linea Guida D.C.PREV. 14030 del 01/09/2025 – Prevenzione incendi per la progettazione, installazione, esercizio, manutenzione di impianti fotovoltaici.
Sono inoltre disponibili i chiarimenti applicativi trasmessi con protocollo D.C.PREV. 14668 del 10/09/2025.
QUANDO SI APPLICANO LE NUOVE LINEE GUIDA PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI?
La linea guida D.C.PREV. 14030/2025 (Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco) si applica obbligatoriamente alla progettazione, installazione, esercizio e manutenzione di impianti fotovoltaici con tensione nominale in corrente continua non superiore a 1500 V, ubicati all’interno di:
- Attività soggette ai controlli di prevenzione incendi previsti dal D.P.R. 151/2011 “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi…”.
- Incorporati nelle misure d’ambito di edifici ad uso civile, industriale, commerciale o rurale
- Pergole, tettoie e pensiline collegate agli edifici principali
- Parcheggi coperti da pensiline indipendenti, se posti in prossimità di edifici ed interferenti con le attività soggette a controlli di prevenzione incendi.
Le Linee Guida D.C.PREV. 14030/2025 costituiscono strumenti di indirizzo per la progettazione degli impianti fotovoltaici e non impongono un unico approccio progettuale. Il progettista può individuare soluzioni tecniche alternative, a condizione che l’analisi del rischio incendio dimostri il pieno soddisfacimento degli obiettivi di sicurezza antincendio (par. 2.2), in termini di prevenzione dell’innesco, limitazione della propagazione e protezione delle persone e dei soccorritori.
OBIETTIVI DI SICUREZZA ANTINCENDIO
Le nuove Linee guida di Prevenzione Incendi per impianti fotovoltaici del Dipartimento dei Vigili del Fuoco (Nota D.C.PREV n. 14030/2025) chiariscono che l’installazione di un impianto fotovoltaico costituisce sempre una modifica sostanziale delle condizioni di sicurezza antincendio preesistenti, con possibili aggravamenti del rischio di incendio.
Richiamando il Regolamento UE n. 305/2011, il documento dei VVF individua i seguenti obiettivi fondamentali:
- Riduzione della probabilità di innesco di un incendio da parte dei componenti elettrici dell’impianto;
- Limitazione della propagazione dell’incendio, sia esso originato all’interno sia all’esterno dell’edificio servito;
- Contenimento delle conseguenze per persone, soccorritori, beni e ambiente;
- Tutela delle vie di esodo e delle operazioni di soccorso, evitando che la caduta di componenti comprometta l’evacuazione o la sicurezza delle squadre di soccorso.
La Linea Guida precisa inoltre che la progettazione degli impianti fotovoltaici deve essere condotta a valle di una valutazione del rischio di incendio, anche mediante l’uso di norme tecniche europee o documenti internazionali come l’IEC TR 63226 “Managing fire risk related to photovoltaic (PV) systems on buildings”.
MISURE DI PREVENZIONE ANTINCENDIO PER I PANNELLI FOTOVOLTAICI
Le nuove Linee Guida rappresentano un cambio di paradigma rispetto alla precedente normativa del 2012, introducendo un approccio sistematico alla gestione del rischio incendio negli impianti fotovoltaici attraverso:
- sicurezza degli impianti tecnologici chedevono essere conformi alle norme di prodotto CEI EN IEC 61730-1 e 61730-2 e non possono essere collocati in aree in cui possano formarsi atmosfere potenzialmente esplosive. Inoltre, la loro installazione deve rispettare le distanze di sicurezza prestabilite nei luoghi a rischio esplosione così da non rischiare che i componenti possano costituire fonte di innesco;
- valutazione del rischio di incendio ed esplosione, secondo quanto previsto dal D.M. 7 agosto 2012 rispetto ai Sistemi di accumulo elettrochimico (BESS);
- aerazione e adeguata ventilazione dei luoghi in cui sono posizionati gli Inverter e convertitori DC-DC: la progettazione deve evitare accumuli di calore e favorire la dissipazione termica, prevenendo così possibili fenomeni di innesco.
MISURE DI PROTEZIONE ANTINCENDIO PER I PANNELLI FOTOVOLTAICI
Le nuove Linee guida stabiliscono che l’installazione degli impianti fotovoltaici deve rispettare criteri progettuali mirati a limitare la propagazione di un eventuale incendio, illustrando una serie di prescrizioni tra cui riportiamo le seguenti:
- In primo luogo, occorre prestare attenzione alla scelta dei materiali con adeguata classificazione al fuoco, evitando il posizionamento dei moduli e degli inverter in prossimità di elementi non idonei, valutando la classe incendio principale e le prestazioni aggiuntive relative alla produzione di fumo e di gocce ardenti dei diversi materiali.
- Dal punto di vista strutturale, va considerato il carico permanente dei componenti in conformità alle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) e che i pannelli non ostacolino le vie di esodo né compromettano il funzionamento dei sistemi di evacuazione di fumo e calore.
- Fare riferimento alle indicazioni fornite dal Centro studi ed esperienze della Direzione Centrale per la Prevenzione, la Sicurezza Tecnica, Antincendio ed Energetica ai fini della valutazione della propria classe di reazione al fuoco.
NOVITÀ PER LA MANUTENZIONE E LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
La nuova Linea Guida D.C.PREV. 14030/2025 dedica un capitolo specifico alla manutenzione degli impianti fotovoltaici, sottolineando l’importanza di registrare tutte le attività di manutenzione e controllo svolte sul registro degli impianti e delle attrezzature antincendio, come previsto dal D.M. 1° settembre 2021. Vanno monitorati, tra gli altri, lo stato dei pannelli, la presenza di microfratture, danni o fenomeni di ombreggiamento, così come gli interventi di revamping e di pulizia periodica. Le verifiche devono seguire le norme tecniche CEI e includere, ove previsto, anche ispezioni termografiche secondo la IEC TS 62446-3.
Oltre alla manutenzione ordinaria, è introdotto l’obbligo di eseguire verifiche ai fini del rischio incendio dell’impianto fotovoltaico che siano documentate almeno ogni due anni, o comunque ad ogni trasformazione, modifica o ampliamento dell’impianto.
CHIARIMENTI APPLICATIVI SULLA LINEA GUIDA DCPREV 14030/2025
Con la Circolare D.C.PREV. n. 14668 del 10 settembre 2025, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha chiarito come gestire i progetti di impianti fotovoltaici già in corso alla data di entrata in vigore della nuova Linea Guida.
La circolare richiama il principio del “legittimo affidamento”, stabilendo che i soggetti che avevano già avviato concretamente le procedure per l’installazione (es. SCIA edilizia o procedura antincendio presentata, progettazione definitiva completata, contratti vincolanti firmati, lavori avviati, ecc) possono completare i lavori applicando la normativa previgente.
L’elenco delle condizioni considerate “procedure già avviate” include anche la disponibilità di documentazione probatoria con data certa, accettazione formale di preventivi e altre situazioni giuridicamente equivalenti.
La circolare sottolinea infine che le Linee Guida rimangono strumenti di indirizzo e non limitano la possibilità per i progettisti di adottare soluzioni alternative, purché la valutazione del rischio incendio dimostri il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza
L’articolo SICUREZZA ANTINCENDIO E IMPIANTI FOTOVOLTAICI: LA NUOVA LINEA GUIDA DEI VVF proviene da Vega Engineering.
Autore: Vega Engineering
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