L’arresto cardiaco rappresenta la principale causa di morte improvvisa, ma un intervento rapido e tempestivo può aumentare significativamente le probabilità di salvezza. Per questo motivo, la dotazione di defibrillatori semiautomatici (DAE) nei luoghi di lavoro, insieme a un’adeata formazione del personale, è oggi fortemente promossa ed incentivata dalla normativa nazionale ed europea.
Una recente pubblicazione del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’INAIL (Dimeila) sottolinea l’importanza strategica della presenza di questi dispositivi salvavita all’interno delle aziende.
Per approfondire e conoscere la procedura di intervento in caso di arresto cardiaco, scarica l’informativa dell’INAIL in pdf disponibile gratuitamente in fondo alla news: LA DIFFUSIONE E L’UTILIZZO DEI DEFIBRILLATORI (DAE) NEI LUOGHI DI LAVORO
ARRESTO CARDIACO: DATI ALLARMANTI E IMPORTANZA DELL’INTERVENTO PRECOCE
I dati della Scuola Di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna sono chiari: “L’arresto cardiaco improvviso è una delle principali cause di morte in Europa”, ogni anno ci sono fino a 700.000 individui colpiti dal blocco cardiaco, di cui circa 60.000 in Italia (164 al giorno).
Sapere che l’ottimizzazione dei tempi di intervento aumenti le probabilità di sopravvivenza, rafforza una presa di coscienza per la quale negli ultimi anni si è registrato un marcato incremento dell’interesse verso la formazione in primo soccorso e le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP).
Alla luce di questi dati e informazioni, si comprende con maggiore sensibilità quanto l’intervento tempestivo con l’uso del defibrillatore elettrico possa essere fondamentale per arginare i molteplici problemi causati dall’attacco cardiaco nei primi minuti successivi alla manifestazione dell’evento. L’anossia cerebrale causata dalla mancanza di ossigeno al cervello, porta a conseguenza come il coma, deficit neurologici permanenti o morte cerebrale e secondo i dati del colosso della produzione di presidi biomedici Boston Scientific Corporation, circa il 95% degli individui soggetti ad arresto cardiaco, muore prima di raggiungere l’ospedale.
DEFIBRILLAZIONE E FORMAZIONE: UN BINOMIO INDISPENSABILE
Considerata la natura improvvisa dell’arresto cardiaco e il ruolo cruciale di un intervento tempestivo, è fondamentale acquisire familiarità con le manovre salvavita e l’uso corretto degli strumenti di emergenza.
Con la Legge n. 116 del 4 agosto 2021 il legislatore ha difatti reso obbligatoria l’installazione di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) nei luoghi pubblici ma sono le regioni e le province autonome a stabilire le modalità con cui le aziende sanitarie locali e ospedaliere rilasciano l’autorizzazione all’impiego di questi particolari presidi medici da parte di personale non ospedaliero.
Il corso BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation) rappresenta un’opportunità formativa essenziale in quanto, oltre a riconoscere l’arresto cardiocircolatorio, insegna la manovra di rianimazione cardiopolmonare (RCP) e l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico (o automatico) esterno. L’intervento con queste due procedure nel caso di un attacco cardiaco, può aumentare le probabilità di sopravvivenza fino al 60%. Infatti, secondo l’azienda lombarda AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) “in caso di arresto cardiaco…per ogni minuto trascorso dall’esordio…la sopravvivenza si riduce del 7-10% in assenza di manovre di rianimazione”.
SICUREZZA SUL LAVORO E OBBLIGHI NORMATIVI: IL RUOLO DEL DAE IN AZIENDA
Anche al di fuori dei casi specificamente previsti dalla Legge 116/2021, la presenza del defibrillatore semiautomatico (DAE) e la formazione del personale al suo utilizzo possono configurarsi come obbligo implicito, in base alla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro: il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro D.Lgs. 81/08 e il D.M. 388/03 impongono l’adozione di misure di prevenzione proporzionate ai rischi presenti nei luoghi di lavoro. Qualora siano identificabili pericoli potenzialmente associati ad arresto cardiaco – come l’elettrocuzione, l’esposizione a temperature estreme, il contatto con sostanze tossiche o lo svolgimento di attività fisicamente intense – la dotazione di un DAE e l’addestramento degli addetti al primo soccorso diventano misure coerenti con gli obblighi normativi di tutela della salute dei lavoratori.
DEFIBRILLATORI E OT23: COME OTTENERE LA RIDUZIONE DEL TASSO PER PREVENZIONE?
Dal 2014, il modulo OT23 per la riduzione del tasso medio Inail prevede un intervento premiante per le aziende che si dotano di defibrillatori e formano i propri addetti al primo soccorso con corsi BLS-D (Basic Life Support – Defibrillation). L’analisi delle richieste presentate tra il 2015 e il 2024 mostra un interesse crescente da parte delle imprese verso questa misura di prevenzione.
Secondo il modello OT23 per il 2025, infatti, la voce nello specifico prevede il seguente intervento di tipo B: L’azienda, per la quale non è obbligatoria per legge l’adozione di un defibrillatore, ha effettuato uno specifico corso di formazione BLSD (Basic Life Support early Defibrillation) per i lavoratori addetti all’utilizzo del defibrillatore nell’anno 2023 o nell’anno 2024.
FORMAZIONE DAE E PRIMO SOCCORSO: LE INDICAZIONI DELL’INAIL
La preparazione del personale nei luoghi di lavoro rappresenta un fattore determinante per garantire l’impiego corretto e tempestivo del defibrillatore.
Nonostante il D.M. 388/2003 imponga già l’obbligo di formare gli addetti al primo soccorso nelle tecniche di rianimazione cardiopolmonare, il fact sheet dell’Inail indica come l’integrazione di un modulo specifico sul protocollo BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation) nei corsi di primo soccorso aziendale costituirebbe un ulteriore livello di protezione in relazione alla formazione in termini di sicurezza.
La crescente attenzione verso la cardio-protezione negli ambienti di lavoro riflette una consapevolezza sempre più diffusa sull’importanza della prevenzione. Fornire alle aziende defibrillatori semiautomatici (DAE) e formare il personale non solo può contribuire a salvare vite umane, ma rappresenta anche un concreto avanzamento nella promozione della cultura della sicurezza e della responsabilità sociale d’impresa.
L’articolo DEFIBRILLATORI (DAE): STRUMENTO ESSENZIALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO proviene da Vega Engineering.
Autore: Natale Cosentino
Powered by WPeMatico
_________________________________
CFD FEA Service SRL è una società di servizi che offre consulenza e formazione in ambito ingegneria e IT. Se questo post/prodotto ti è piaciuto ti invitiamo a:
- visionare il nostro blog
- visionare i software disponibili - anche per la formazione
- iscriverti alla nostra newsletter
- entrare in contatto con noi attraverso la pagina contatti
Saremo lieti di seguire le tue richieste e fornire risposte alle tue domande.