Il 25 luglio 2025 segnerà l’Earth Overshoot Day, ovvero il giorno in cui l’umanità esaurisce la sua biocapacità ovvero la quantità di risorse naturali e servizi ecosistemici che la Terra è in grado di produrre in un anno.

Anche quest’anno, l’analisi del Global Footprint Network evidenzia una data fortemente anticipata rispetto alla fine del ciclo annuale e da questo giorno in poi, la popolazione globale vive “a credito”, consumando risorse che la Terra non può rinnovare nei tempi naturali, aggravando il proprio debito ecologico e di conseguenza compromettendo le risorse disponibili per le generazioni future.
Questo concetto è in antitesi rispetto al significato della prima definizione di Sviluppo Sostenibile contenuta nel Rapporto Brundtland del 1987 redatto dalla Commissione mondiale sull’ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite: “sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri.”

LA CRISI ECOLOGICA IN CORSO

L’Overshoot Day dimostra una condizione insostenibile che i dati rendono evidente: il nostro attuale modello di consumo richiede risorse pari a quelle di 1,8 pianeti Terra ogni anno, ben oltre le capacità rigenerative del nostro ecosistema ed in linea con la tendenza a sfruttare le risorse di cui siamo a disposizione ad una velocità dell’80% superiore a quella di rigenerazione degli ecosistemi terrestri.

Questo sovrasfruttamento delle risorse contribuisce in modo significativo al degrado di numerosi ambiti ambientali, tra cui la crescente pressione sulle risorse idriche, la deforestazione, l’erosione del suolo e l’accumulo dei gas serra (GHG)  in atmosfera. Questi fenomeni, aggravati dal cambiamento climatico in atto, si traducono in eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, in perdita della biodiversità ed in calo della produzione alimentare.
In questo contesto, anche l’Italia ha già superato il proprio limite di sostenibilità: il 6 maggio 2025 è stato il Country Overshoot Day per la nostra nazione.

Per approfondire ed analizzare l’immagine con gli Overshoot day di tutti i Paesi del mondo, clicca sul seguente link: ITALIA IN DEBITO ECOLOGICO: L’OVERSHOOT DAY 2025 È ARRIVATO IL 6 MAGGIO

EQUILIBRIO APPARENTE NELL’ULTIMA DECADE, E NEL FUTURO?

Nonostante la data dell’Earth Overshoot Day sembri essersi stabilizzata negli ultimi anni, probabilmente grazie alle necessarie ambizioni dell’Agenda 2030, la pressione sulla biosfera aumenta costantemente, con effetti cumulativi sempre più evidenti in tutte le sfere ambientali (litosfera, idrosfera, atmosfera e biosfera).

Dal primo superamento ecologico globale durante gli anni ’70, parallelamente allo sviluppo industriale del mondo occidentale, i deficit annuali si sono sommati generando un debito ecologico totale equivalente a 22 anni della piena capacità rigenerativa della Terra. Se tale debito fosse teoricamente recuperabile, servirebbero oltre due decenni di utilizzo sostenibile per ripristinare (parzialmente) l’equilibrio del pianeta.
Una delle manifestazioni più tangibili è l’incremento della CO₂ atmosferica: dal 1970, le concentrazioni sono salite di 100 parti per milione (ppm), passando da +47 ppm all’attuale +147 ppm.

In un contesto segnato da crescenti limitazioni delle risorse biologiche e da un’accelerazione dei cambiamenti climatici, è fondamentale che aziende, città e Stati adottino strategie concrete per ridurre la propria carbon footprint. La buona notizia è che esiste un vasto potenziale di soluzioni già disponibili, pronte per agire tempestivamente, mitigando l’impatto ambientale ed aumentando le probabilità di adattamento e prosperità nel medio-lungo termine puntando per esempio verso modelli di aziende carbon neutral: una necessità strategica per garantire resilienza e competitività.
Per approfondire le cinque aree tematiche sulle quali intervenire riportiamo all’OVERSHOOT DAY 2024 DELLA TERRA.

LA TRANSIZIONE COME OPPORTUNITÀ STRATEGICA

Il Global Footprint Network evidenzia la necessità di avviare una transizione ecologica strutturata e consapevole verso un modello di utilizzo delle risorse compatibile con i limiti ecologici del pianeta. Pianificazione, innovazione e visione sistemica sono gli strumenti chiave per costruire un futuro in cui l’umanità possa prosperare restando entro la capacità rigenerativa della Terra. Le soluzioni individuate non rispondono solo a un’urgenza ambientale, ma rappresentano anche un’opportunità economica: l’adozione di tecnologie a basso impatto, la diffusione di pratiche sostenibili e la tutela degli ecosistemi possono generare nuova occupazione, migliorare la qualità della vita e contribuire alla costruzione di una società resiliente e sostenibile.

PER APPROFONDIRE…

Vega Formazione, ente di formazione Accreditato dalla Regione Veneto, propone un corso volto a presentare il percorso strategico e gestionale che porta le imprese alla revisione dei processi di rendicontazione non finanziaria ai fini della redazione del bilancio di sostenibilità d’impresa.

Per scoprire il programma e i dettagli del corso, clicca sul seguente link: CORSO SOSTENIBILITÀ D’IMPRESA: STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE, MISURAZIONE E RENDICONTAZIONE. BILANCIO SOCIALE E DI SOSTENIBILITÀ.

Diversi percorsi formativi di approfondimento, utili per comprendere e affrontare il tema relativo all’impronta di carbonio e all’impronta idrica sono visibili al link: Carbon e Water Footprint

L’articolo EARTH OVERSHOOT DAY 2025: LA BIOCAPACITÀ DEL PIANETA TERMINERÀ IL 25 LUGLIO proviene da Vega Engineering.

Vai alla fonte.

Autore: Natale Cosentino

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