IL RAPPORTO “RIVOLUZIONARE LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO: L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA DIGITALIZZAZIONE NEL MONDO DEL LAVORO” DELL’ILO

Il 28 maggio 2025 si è celebrata la Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro, un appuntamento promosso dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) per sensibilizzare governi, imprese e lavoratori sull’importanza di garantire ambienti di lavoro sicuri e salubri. Il tema scelto per quest’anno – l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione a supporto della sicurezza – evidenzia come le tecnologie emergenti possano trasformare radicalmente la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali​.

La Giornata Mondiale della Sicurezza sul Lavoro 2025 è stata occasione per l’Organizzazione Internazionale del Lavoro di pubblicare il rapporto intitolato “Rivoluzionare la salute e la sicurezza sul lavoro: l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione nel mondo del lavoro”. Questo documento nasce dalla crescente consapevolezza che le tecnologie digitali stanno cambiando in profondità il mondo del lavoro, influenzando non solo la produttività e l’organizzazione aziendale, ma anche i rischi e le opportunità per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori​.

Scarica gratuitamente il rapporto dell’ILO: “Rivoluzionare la salute e la sicurezza sul lavoro: l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione nel mondo del lavoro”, allegato alla presente news.

CONTESTO E OBIETTIVI DEL RAPPORTO

L’obiettivo principale del Rapporto è duplice:

• Valutare le opportunità offerte dall’adozione di strumenti digitali per migliorare la prevenzione, la gestione dei rischi e la promozione della salute nei luoghi di lavoro.
• Individuare e gestire i nuovi rischi emergenti dall’uso di automazione, intelligenza artificiale, sistemi di monitoraggio intelligenti, realtà virtuale ed estesa e gestione algoritmica​.

Il documento si basa su:

• analisi scientifiche,
• interviste ad esperti internazionali,
• esame delle politiche attive in diversi Paesi,
• esperienze pratiche raccolte da EU-OSHA, Centri di Ricerca europei, istituzioni sanitarie e università.

BENEFICI E RISCHI DELLA DIGITALIZZAZIONE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale stanno trasformando profondamente il modo in cui vengono gestiti i rischi nei luoghi di lavoro.

Secondo il Rapporto ILO, tecnologie come l’automazione, i sistemi di monitoraggio intelligenti e la realtà virtuale permettono di ridurre l’esposizione a pericoli fisici, migliorare la prevenzione degli infortuni e ottimizzare la formazione dei lavoratori. L’organizzazione algoritmica delle attività può favorire una migliore distribuzione dei carichi lavorativi, aumentando in alcuni casi il benessere e l’efficienza.

Accanto a questi benefici, emergono però nuovi rischi: il tecnostress dovuto alla rapida evoluzione degli strumenti, l’intensificazione dei ritmi di lavoro imposti dagli algoritmi, la sorveglianza eccessiva e la perdita di autonomia operativa. L’uso di esoscheletri e robot solleva inoltre questioni ergonomiche e fisiche non sempre trascurabili, così come la digitalizzazione può acuire disuguaglianze sociali e occupazionali.

Il Rapporto sottolinea che solo attraverso una gestione proattiva di questi cambiamenti, basata su valutazioni continue dei rischi e sul coinvolgimento diretto dei lavoratori, sarà possibile garantire che l’innovazione tecnologica migliori davvero la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

POLITICHE, NORMATIVE E STRATEGIE PROPOSTE

Il Rapporto dell’ILO evidenzia come l’impatto della digitalizzazione sulla salute e sicurezza richiede risposte politiche e normative mirate. È necessario aggiornare i quadri legislativi esistenti, integrando le nuove tecnologie nelle normative di salute e sicurezza sul lavoro. Alcuni Paesi stanno già intervenendo introducendo regolamenti sulla sicurezza della robotica, linee guida per il lavoro da remoto e il diritto alla disconnessione, per proteggere i lavoratori dal sovraccarico digitale e dal burnout.

In Italia è in fase di consultazione pubblica la bozza delle “Linee Guida per l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel mondo del lavoro” del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

La gestione efficace dei nuovi rischi impone un approccio basato sulla prevenzione, la partecipazione dei lavoratori e la promozione della formazione continua. L’ILO sottolinea l’importanza di integrare la sicurezza sul lavoro nei programmi nazionali di transizione digitale e nei piani di sviluppo dell’intelligenza artificiale, evitando che l’innovazione comprometta i diritti fondamentali dei lavoratori. Ricerca, sensibilizzazione e formazione sono considerati strumenti chiave per assicurare una transizione sicura e inclusiva.

CONCLUSIONI E INDICAZIONI OPERATIVE

Il Rapporto Rivoluzionare la salute e la sicurezza sul lavoro: l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione nel mondo del lavoro conclude che la digitalizzazione rappresenta una straordinaria opportunità per migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, ma solo se gestita con attenzione e responsabilità. È fondamentale promuovere un approccio collaborativo che coinvolga governi, imprese, lavoratori e parti sociali fin dalla fase di progettazione delle tecnologie, garantendo che ogni innovazione sia valutata anche per il suo impatto sulla sicurezza.

Strumenti digitali come i sistemi predittivi e i dispositivi indossabili possono rafforzare le strategie di prevenzione, ma non devono sostituire l’analisi umana né ridurre la partecipazione attiva dei lavoratori. Una trasformazione digitale responsabile deve essere costruita su principi di equità, protezione dei dati personali, inclusione e centralità della persona. Solo così sarà possibile assicurare che l’innovazione contribuisca a creare ambienti di lavoro più sicuri, salubri e sostenibili.

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