Con la pubblicazione del documento “La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato – Modulo contestualizzato al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica” del 2025, l’INAIL compie un passo importante nell’aggiornamento delle strategie di tutela della salute mentale nei luoghi di lavoro in un mondo sempre più digitale. Questo nuovo modulo integra e amplia la metodologia ufficiale già consolidata per la valutazione stress lavoro correlato, rispondendo alla trasformazione dei modelli organizzativi imposta dalla digitalizzazione e dalla diffusione delle modalità di lavoro agile.
UN CONTESTO IN CONTINUA EVOLUZIONE: L’EMERSIONE DI NUOVI RISCHI
Il contesto lavorativo contemporaneo è caratterizzato da una forte integrazione delle tecnologie digitali e dall’adozione crescente del lavoro da remoto. Questi cambiamenti offrono opportunità in termini di flessibilità e produttività, ma pongono anche sfide inedite sul piano dei rischi psicosociali: iperconnessione, confusione tra vita privata e lavorativa, isolamento sociale e tecnostress sono solo alcune delle criticità emergenti.
La nuova metodologia Inail recepisce queste istanze, coerentemente con il Quadro Strategico UE 2021-2027, che tra le priorità per migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori individua l’importanza di sviluppare approcci aggiornati per la gestione dello stress lavoro-correlato e per il sostegno alla salute mentale, anche alla luce delle trasformazioni tecnologiche in atto.
In parallelo, la metodologia si allinea alle indicazioni della Risoluzione del Parlamento europeo del 5 luglio 2022 sulla salute mentale nel mondo del lavoro digitale, che richiama l’urgenza di regolamentare l’uso delle tecnologie nel lavoro a distanza, promuovere il diritto alla disconnessione, garantire condizioni di lavoro sane anche nel lavoro digitale e investire nella prevenzione dei rischi di burnout e tecnostress.
A partire da queste raccomandazioni internazionali, la nuova metodologia INAIL propone strumenti operativi mirati che permettano alle aziende di identificare e gestire i nuovi rischi psicosociali legati al lavoro da remoto e all’uso intensivo delle tecnologie digitali, favorendo il benessere organizzativo in un contesto lavorativo in continua evoluzione.
LAVORO DA REMOTO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA: I NUOVI CONCETTI NELLA METODOLOGIA INAIL
Nel nuovo modulo, l’INAIL introduce una definizione chiara e aggiornata dei concetti di lavoro da remoto e innovazione tecnologica, imprescindibili per analizzare i rischi psicosociali emergenti nei contesti moderni.
Con lavoro da remoto si intendono tutte le modalità di svolgimento della prestazione lavorativa che permettono al lavoratore di operare, anche parzialmente, al di fuori dei locali aziendali, tramite l’uso di tecnologie digitali. Rientrano in questa definizione generale:
- il telelavoro (prestazione svolta dal domicilio del lavoratore),
- il lavoro agile o smart working (modalità ibrida tra sede aziendale e remoto),
- il lavoro a distanza o decentrato (prestazione in sedi distaccate della stessa organizzazione).
Per innovazione tecnologica si intende invece l’introduzione, nei contesti lavorativi, di nuovi strumenti hardware e software che modificano processi produttivi, modalità di collaborazione e dinamiche organizzative. Questa innovazione può richiedere interventi formativi specifici e comportare un adattamento significativo da parte dei lavoratori.
La distinzione e l’analisi di questi concetti è fondamentale per valutare correttamente i rischi emergenti e adottare misure preventive efficaci, sia sul piano organizzativo sia su quello del benessere psicologico.
STRUMENTI INTEGRATIVI PER UNA VALUTAZIONE PIÙ MIRATA
Per rispondere a queste nuove esigenze, il documento dell’INAIL propone strumenti specifici che si integrano alla metodologia esistente senza sostituirla. Tra i principali:
- Lista di controllo integrata: una sezione aggiuntiva che permette di valutare la qualità dell’implementazione del lavoro da remoto e dell’innovazione tecnologica, considerando aspetti come l’idoneità tecnologica, la formazione, il coordinamento delle attività da remoto e il diritto alla disconnessione.
- Questionario strumento indicatore: ampliato con nuove dimensioni che indagano, tra l’altro, il carico di lavoro dovuto alle tecnologie, il conflitto casa-lavoro e la complessità percepita nell’uso degli strumenti digitali.
Questi strumenti consentono alle aziende di ottenere un’analisi più dettagliata, senza alterare i risultati della valutazione del rischio stress lavoro-correlato (SLC) standard prevista dalla metodologia Inail 2017 .
VALIDAZIONE SCIENTIFICA E SPERIMENTAZIONE SU AMPIA SCALA
La nuova metodologia per la valutazione del rischio SLC è stata sviluppata seguendo un rigoroso iter scientifico: analisi della letteratura, focus group in aziende pubbliche e private, e una sperimentazione su oltre 19.000 lavoratori del settore terziario avanzato. La validazione psicometrica delle scale di valutazione ha garantito l’affidabilità dei nuovi strumenti, rendendoli applicabili in contesti organizzativi diversi e con soglie di rischio specifiche per ogni dimensione analizzata.
DALLA VALUTAZIONE ALLA GESTIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO: LE SCHEDE OPERATIVE
Un aspetto innovativo del documento è l’attenzione posta al passaggio dalla valutazione alla gestione del rischio. Sono state infatti sviluppate:
- Schede di supporto per la conduzione dei focus group, utili per analizzare criticità e individuare azioni migliorative.
- Schede di supporto al gruppo di gestione, pensate per facilitare l’identificazione e la programmazione degli interventi correttivi.
Questi strumenti rendono più agevole per le aziende tradurre i risultati della valutazione in misure operative concrete, promuovendo un approccio partecipativo e sistematico alla gestione dei rischi psicosociali.
SCARICA LE LINEE GUIDA INAIL PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO
Il documento dell’Inail per la valutazione SLC è scaricabile gratuitamente dal seguente link: LA METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO – MODULO CONTESTUALIZZATO AL LAVORO DA REMOTO E ALL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Inoltre di seguito è possibile accedere alla categoria delle linee guida sullo stress lavoro correlato scaricabili gratuitamente.
L’articolo AGGIORNATA LA METODOLOGIA INAIL PER IL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO: FOCUS SUL LAVORO DA REMOTO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA proviene da Vega Engineering.
Autore: Vega Engineering
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