L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha recentemente aggiornato le FAQ relative alla patente a crediti edilizia, introducendo nuovi chiarimenti sulle modalità di applicazione di questo strumento.
Obbligatoria dal 1° ottobre 2024, la patente a crediti è lo strumento necessario alle imprese e ai lavoratori autonomi che operano all’interno di cantieri temporanei o mobili per poter svolgere la propria attività.
L’INL ha già pubblicato alcune FAQ per aiutare i soggetti a comprendere meglio le disposizioni normative e le procedure per il rilascio, la sospensione e la revoca della patente.
Per consultare il documento ufficiale, è possibile accedere al seguente link: INL – Patente a crediti FAQ.
FAQ AGGIORNATE AL 31 GENNAIO 2025
Il 31 gennaio l’INL ha pubblicato un’ulteriore FAQ nell’elenco pubblicato nel proprio sito, si tratta della 28-esima, che di seguito andiamo a riportare.
Per vedere tutte le FAQ, è possibile consultare le precedenti news:
- Le FAQ dalla 1 alla 16: PATENTE A CREDITI: LE FAQ DELL’ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO
- Le FAQ dalla 17 alla 27: PATENTE A CREDITI CANTIERI: NUOVE FAQ NEL SITO INL
DOMANDA N. 28 | RISPOSTA |
Una ditta che non ha il DURF perché attiva da meno di 3 anni, nella richiesta della patente a crediti deve indicare nella motivazione “non obbligatorio” o “esenzione giustificata”? | Al fine di chiarire tale aspetto va anzitutto evidenziato che, ai fini del rilascio della patente, il legislatore richiede il “possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’articolo 17-bis, commi 5 e 6, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nei casi previsti dalla normativa vigente”. I commi in questione fanno dunque riferimento ad un ben individuato campo di applicazione di imprese, alle quali non trovano applicazione gli obblighi dell’art. 17-bis citato qualora “comunichino al committente, allegando la relativa certificazione, la sussistenza, nell’ultimo giorno del mese precedente a quello della scadenza prevista dal comma 2, dei seguenti requisiti: a) risultino in attività da almeno tre anni, siano in regola con gli obblighi dichiarativi e abbiano eseguito nel corso dei periodi d’imposta cui si riferiscono le dichiarazioni dei redditi presentate nell’ultimo triennio complessivi versamenti registrati nel conto fiscale per un importo non inferiore al 10 per cento dell’ammontare dei ricavi o compensi risultanti dalle dichiarazioni medesime; b) non abbiano iscrizioni a ruolo o accertamenti esecutivi o avvisi di addebito affidati agli agenti della riscossione relativi alle imposte sui redditi, all’imposta regionale sulle attività produttive, alle ritenute e ai contributi previdenziali per importi superiori ad euro 50.000, per i quali i termini di pagamento siano scaduti e siano ancora dovuti pagamenti o non siano in essere provvedimenti di sospensione. Le disposizioni di cui al periodo precedente non si applicano per le somme oggetto di piani di rateazione per i quali non sia intervenuta decadenza”. Ciò premesso l’impresa che non è in possesso del DURF in quanto attiva da meno di tre anni dovrà, in sede di compilazione dell’istanza di patente a crediti, indicare l’opzione “NON OBBLIGATORIO”, in quanto, ai sensi dell’art. 17- bis, commi 5 e 6, citato, non può fare richiesta di certificazione al fine di attestare il rispetto degli obblighi di cui allo stesso art.17-bis. Le imprese che siano in attesa del rilascio del DURF già richiesto all’Agenzia delle entrate potranno invece dichiararne il possesso ai fini della compilazione della istanza di patente a crediti, sempre che siano soddisfatte le condizioni previste dal citato art. 17-bis. Ad ogni buon conto, per le imprese attive da meno di tre anni che abbiano già effettuato la richiesta della patente alla data di pubblicazione della presente FAQ, non sarà necessario chiedere alcuna rettifica dell’istanza qualora abbiano indicato, in relazione al possesso del DURF, l’opzione “ESENZIONE GIUSTIFICATA” (anziché l’opzione “NON OBBLIGATORIO”). |
LA FAQ IN BREVE
In sintesi, un’impresa attiva da meno di tre anni, che quindi non ha il DURF, nella domanda per la patente a crediti deve selezionare l’opzione “NON OBBLIGATORIO”. Questo perché, secondo l’art. 17-bis del D.Lgs. 241/1997, il DURF è rilasciato solo alle aziende con almeno tre anni di attività.
Se l’azienda ha già richiesto il DURF ma è in attesa di riceverlo, può comunque dichiararne il possesso nella domanda, purché rispetti i requisiti previsti dalla norma.
Infine, se un’impresa ha già presentato la domanda e ha selezionato erroneamente “ESENZIONE GIUSTIFICATA” invece di “NON OBBLIGATORIO”, non deve correggere la domanda, perché l’errore non comporta conseguenze.
L’articolo PATENTE A CREDITI: AGGIORNAMENTO DELLE FAQ INL proviene da Vega Engineering.
Autore: Vega Engineering
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