Nel sito di ISO (International Organization for Standardization) è stata pubblicata la nuova edizione del documento tecnico ISO/TS 17886:2024 “Ingegneria per la sicurezza antincendio – Progettazione delle prove di evacuazione”. Il documento tecnico individua una metodologia per la progettazione delle prove di evacuazione negli edifici per raccogliere dati sull’esodo, è disponibile in inglese o francese e non è ancora stato recepito dall’UNI.

QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL DOCUMENTO?

La finalità del documento tecnico ISO/TS 17886:2024 è quella di standardizzare le prove di evacuazione all’interno di edifici affinché possano essere riproducibili, confrontabili e affidabili.

Questo documento specifica una metodologia per la progettazione di prove di evacuazione antincendio condotti nell’ambiente costruito per raccogliere dati sull’evacuazione per i seguenti scopi:

  • per applicazioni nell’ambito dell’ingegneria della sicurezza antincendio;
  • per confrontare diverse prove di evacuazione realizzate in diverse giurisdizioni e condizioni;
  • per analizzare una o più variabili;
  • per ottenere una visione complessiva di un’evacuazione o per esaminare specifici parametri;
  • per elaborare procedure di sicurezza e programmi di formazione;
  • per valutare i piani di evacuazione;
  • per minimizzare l’incertezza sui risultati;
  • per controllare l’efficacia delle misure preventive adottate prima e dopo la progettazione degli edifici;
  • per migliorare i parametri utilizzati nei software rendendoli più aderenti alla realtà;
  • per confrontare i risultati ottenuti con diversi software;
  • per testare e convalidare i modelli di evacuazione (ad esempio ISO 16730-1).

Questo documento fornisce indicazioni in diverse aree principali: pianificazione iniziale, preparazione, le prove di evacuazione, la codifica dei dati raccolti, l’analisi e l’interpretazione dei dati e la documentazione dei risultati.

QUALI ELEMENTI VANNO CONSIDERATI NELLA PROGETTAZIONE DI UNA PROVA DI EVACUAZIONE?

Questo documento non definisce uno standard fisso per svolgere le prove di evacuazione ma stabilisce i criteri da considerare per una prova di evacuazione, includendo la configurazione dello spazio, le condizioni di illuminazione e ambientali, le caratteristiche degli occupanti, i segnali o allarmi utilizzati, la strumentazione e le norme di sicurezza. Il documento prende in considerazione le modalità di valutazione delle prestazioni dell’esperimento. I risultati di qualsiasi prova dipendono da tutti questi fattori e dalle loro possibili interazioni.

Il documento mette in evidenza l’importanza di testare e verificare le misure di sicurezza preventive, suggerendo un approccio proattivo nella progettazione di edifici e nella gestione delle emergenze.

A CHI PUÒ ESSERE UTILE LA ISO/TS 17886:2024?

Il documento tecnico ISO/TS 17886:2024 può risultare utile per professionisti di diversi campi come architetti, ingegneri della sicurezza, progettisti urbani e specialisti in gestione delle emergenze.

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L’articolo PROVE DI EVACUAZIONE: COME ORGANIZZARLE SECONDO LA ISO/TS 17886:2024 proviene da Vega Engineering.

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Autore: Vega Engineering

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