Sulla base dei dati infortunistici sul lavoro relativi a tutto il 2023 messi a disposizione dall’INAIL, l’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega ha elaborato un’analisi statistica per la Toscana e il Lazio da cui si evince che entrambe le regioni si trovano in zona bianca.
Vediamo un approfondimento sui dati emersi dall’indagine elaborata dall’Osservatorio Vega…
INFORTUNI TOTALI (MORTALI E NON) DI TUTTO IL 2023 IN TOSCANA E LAZIO
In Toscana sono stati 51 i decessi da gennaio a dicembre 2023 (contro i 72 del 2022): 33 quelli rilevati in occasione di lavoro (22 in meno dello scorso anno) e 18 quelli in itinere (1 in più del 2022).
Il più elevato numero di decessi totali si è verificato in provincia di Firenze (22). Seguono: Pisa con 9 decessi, Arezzo, Lucca e Siena (4), Massa Carrara (3), Livorno e Prato (2) e Grosseto (1). A Pistoia nessuna vittima.
Se si analizzano gli infortuni mortali in occasione di lavoro, in cima alla graduatoria troviamo ancora Firenze con 12 vittime. Seguono: Pisa, Lucca e Siena (4), Arezzo (3), Livorno, Massa Carrara e Prato (2).
In Lazio sono stati 89 i decessi da gennaio a dicembre 2023 (contro i 96 del 2022): 59 quelli rilevati in occasione di lavoro (11 in meno dello scorso anno) e 30 quelli in itinere (4 in più del 2022).
Il più elevato numero di decessi totali si è verificato in provincia di Roma (58). Seguono: Latina (12), Frosinone (9), Viterbo (6) e Rieti (4).
Roma è in cima alla graduatoria anche quando si analizzano gli infortuni mortali in occasione di lavoro con 38 vittime. Seguono: Frosinone e Latina con 6 decessi, Viterbo (5) e Rieti (4).
Scarica il report delle statistiche infortuni sul lavoro 2023 per la regione Toscana e per la regione Lazio.
TOSCANA E LAZIO IN ZONA BIANCA
Per individuare le aree più fragili sul fronte della sicurezza sul lavoro, l’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega elabora una mappatura del rischio rispetto all’incidenza della mortalità ossia mettendo in rapporto il numero di infortuni accaduti ogni milione di occupati. In questo modo sia ha la possibilità di confrontare il fenomeno infortunistico anche tra regioni con un numero di lavoratori diverso.
Da questa elaborazione sui dati infortunistici del 2023 risulta che sia la Toscana che il Lazio si trovano in zona bianca.
Ricordiamo che la zona bianca raggruppa le regioni con l’incidenza di mortalità sul lavoro tra le meno elevate a livello nazionale, ed infatti in Toscana il rischio di infortunio mortale nel 2023 risulta pari a 20,4 morti per milione di occupati mentre in Lazio è pari a 25,4, entrambi inferiori al valore medio nazionale pari a 34,6.
LA FLESSIONE DELLE DENUNCE DI INFORTUNIO TOTALI
Guardando alle denunce di infortunio totali registrate nelle due regioni in tutto il 2023, si rileva una diminuzione rispetto alla fine di dicembre del 2022: in Toscana si attesta a -11,2% mentre in Lazio si arriva a -24,7%.
In Toscana in cima alla graduatoria delle denunce di infortunio in occasione di lavoro troviamo le Attività Manifatturiere. Seguono da Costruzioni, Sanità, Commercio, Trasporti e Magazzinaggio.
In Lazio il settore con maggiori denunce di infortunio è quello della Sanità, seguito da: Trasporti e Magazzinaggio, Commercio e Costruzioni.
INFORTUNI E DENUNCE: ALTRI DATI
Per consultare tutti i dati sugli infortuni del 2023 e per scaricare gratuitamente tutti i report sugli infortuni sul lavoro elaborati dall’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega, CLICCA QUI!
L’articolo INFORTUNI 2023: FOCUS SU TOSCANA E LAZIO proviene da Vega Engineering.
Autore: Vega Engineering
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